Pulizia di bilancio: migliore rating, migliore accesso al credito e meno tasse, ma occorre muoversi!
Mancano pochi mesi alla fine dell’anno.
Questo è il momento di prendere in mano il bilancio aziendale e fare un’attenta analisi dei crediti iscritti, per valutare quali di questi siano realmente esigibili, quali difficilmente esigibili o quelli effettivamente inesigibili.
Questa operazione è opportuno che venga eseguita con l’ausilio di Professionisti capaci di una corretta valutazione dei crediti e che sia obbiettiva sulla potenziale solvibilità dei clienti.
Crediti da esigere a fine anno per pulire di bilancio:
La presenza di crediti inesigibili comporta per l’azienda oneri che concorrono a formare il reddito imponibile, la cui eliminazione permette di abbassare l’imposizione fiscale dell’impresa.
Inoltre una corretta ed attenta “pulizia di bilancio” migliora il rating aziendale con gli Istituti Bancari, favorendo migliori condizioni economiche e un facile accesso alle di linee di credito.
Il volume dei crediti nell’attivo di bilancio è una delle voci che società di rating, fornitori e banche valutano con attenzione, poiché possono essere sintomo di insolvenza dei clienti dell’azienda, con ripercussioni sui flussi di cassa.
Una volta individuate le posizioni che presentano criticità è opportuno intervenire tempestivamente con una delle seguenti opzioni:
- Per crediti difficilmente esigibili, ricorrere ad un’ attività di recupero credito che permetta in tempi rapidi (entro fine anno), di incassare le somme e beneficiare della liquidità, abbassando l’ammontare dei crediti a bilancio. Per ottenere questi risultati è necessario ricorrere a Studi Professionali o ad Aziende Specializzate, con strutture adeguate al conseguimento di risultati in tempi rapidi e in totale sicurezza.
- Crediti inesigibili: qualora sussistano crediti di questa natura iscritti a bilancio, è possibile valutare l’operazione di cessione pro-soluto, si tratta di una operazione con cui l’azienda che cede il credito, ottiene un importante vantaggio derivante dalla trasformazione di un credito a bilancio non incassabile, in una perdita deducibile fiscalmente per l’esercizio nel quale si effettua l’operazione.
Attenzione però a non sottovalutare l’importanza di agire subito: per qualunque attività è necessario tener conto del fattore tempo e muoversi rapidamente, se si vogliono veramente raggiungere gli obiettivi.
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