Rischio reputazionale ovvero recupero crediti in sicurezza.

“Ci vogliono 20 anni per costruirsi una reputazione e cinque minuti per perderla” (Warren Buffet).

Una buona reputazione è fondamentale per il successo di un’azienda.
Ogni attività necessita della fiducia dei clienti, oltre ovviamente a quella degli investitori, dei soci, e/o di qualunque soggetto che sia vitale per l’andamento positivo dell’azienda affinché comprino prodotti, usufruiscano di servizi, parlino positivamente dell’impresa e la raccomandino a terzi.

Il danno reputazionale è un reale rischio a cui può essere esposta qualsiasi impresa e può essere definito come “il potenziale rischio di un decremento degli utili e/o del fatturato a causa di una immagine aziendale negativa”.
La società moderna è influenzata pesantemente dai media (internet, social network, televisioni ecc.) e ciò rende di fatto incontrollabile la diffusione di notizie, soprattutto quelle di forte impatto emotivo e con contenuti negativamente rilevanti.
La reputazione di un’azienda è strettamente legata al concetto di brand e soprattutto ai valori positivi che vengono collegati a quel determinato brand (per le attività di marketing e comunicazione).
Nella costruzione dell’immagine e della reputazione di un brand, tutto ciò che è legato al marchio assume importanza fondamentale.
L’azienda deve pertanto impegnarsi sia a costruire una reputazione e un’immagine che generi valore, sia a proteggersi da tutti quegli attacchi che possano condizionare negativamente la propria immagine e conseguentemente la percezione di affidabilità, serietà e professionalità sul mercato.

In un periodo particolarmente difficile qual è il post Covid l’attività di gestione e di recupero dei crediti assume un valore rilevante, se non addirittura vitale.
Occorre porre molta attenzione nelle scelte strategiche che si vogliono mettere in atto perché questo settore, da sempre, è facile terreno di rischio reputazionale, tanto che l’attività venga svolta direttamente dal creditore tanto che l’attività venga affidata esternamente.
L’obiettivo primario è quello di rientrare (magari velocemente) dei crediti vantati ma bisogna porre la giusta attenzione a non incorrere in errori che possano danneggiare l’immagine aziendale.
Il Credit Manager dovrà pertanto verificare che le procedure adottate per il recupero crediti diretto rispettino le normative vigenti soprattutto in termini di rispetto della “Privacy (in particolare sulla diffusione dei dati personali e/o sensibili)”, oltre a adottare una contrattualistica ben “costruita” a tutela delle ragioni creditorie.

In tal senso è sempre opportuno farsi assistere da un Professionista specializzato che analizzi e costruisca una contrattualistica corretta.
La trasparenza, la chiarezza è fondamentale per una buona reputazione.

Il ricorso ad uno Studio Legale per recuperare i propri crediti è una prassi molto diffusa, di norma non genera problemi di carattere di immagine, ma si scontra con costi spesso antieconomici, lentezza della Giustizia, e risultati poco soddisfacenti; se da un punto di vista il rischio reputazionale è preservato, dall’altra ci si scontra con una scarsa soddisfazione sul raggiungimento dell’obbiettivo.

La soluzione a questo problema è il ricorso ad una Società di Recupero Crediti.
Il Credit Manager dovrà porre una particolare attenzione ad alcuni aspetti importanti in fase di selezione.
L’iscrizione alla Associazione di Categoria UNIREC è un ottimo indice di affidabilità (le aziende sono costantemente monitorate soprattutto sul rispetto delle normative e delle Buone Prassi).
Altri parametri sono: anzianità, specializzazione, struttura, referenze controllabili, processi lavorativi trasparenti, costi corretti ed infine reputazione del mercato.
Migliaia di imprese utilizzano da anni le aziende di recupero crediti con ottima soddisfazione, soprattutto per economicità, velocità e risultati.

Riveste grande importanza per valutare il grado di rischio reputazionale, verificare se l’azienda adotta un Codice Deontologico di condotta e/o aderisce al Codice di Condotta per i processi di gestione e tutela del credito.

Attenzione alle tentazioni e alle facili promesse (soprattutto sul web)!
Evitare le aziende che propongono recupero crediti a costo zero (cioè senza spese di istruttoria e/o con commissioni a solo carico del debitore).
Non possono garantire (anzi assolutamente non garantiscono) sicurezza operativa e di conseguenza determinano l’accettazione di un elevato rischio reputazionale.

Le aziende di elevato livello professionale (ad esempio quelle iscritte a UNIREC) offrono servizi che garantiscono tutela dell’immagine e della sicurezza.

Il ruolo del Credit Manager e della Compliance è determinante per garantire una buona immagine mediatica, in altre parole: “una buona reputazione dipende essenzialmente dalle proprie scelte”.