Processo Civile: liti con banche e assicurazioni senza obbligo di mediazione: riduzione da tre riti ad uno per le controversie decise dal giudice monocratico con eccezione delle cause davanti al giudice del lavoro, estensione o esclusione delle materie sottoposte al passaggio obbligatorio della mediazione e della negoziazione assistita e sanzioni rafforzate per cause e querele infondate.
Sono queste alcune delle novità contenute nel Disegno di Legge delega che punta ad una maggiore efficienza del processo civile e a rivedere la disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie.
Un testo che ha ricevuto il via libera da parte del Consiglio dei Ministri, ma che è ora in attesa alla prova del Parlamento.
Per raggiungere l’obiettivo primario di ridurre i tempi, si comprimono i termini dello svolgimento delle varie fasi e si prevede l’obbligo per il Giudice di predisporre un calendario per le udienze.
Per l’udienza di prima comparizione non si possono sforare i 120 gg. mentre il tempo per le parti non può andare al di sotto degli 80giorni.
In Appello il tempo per la prima chiamata non può andare oltre i 90 gg..
Il processo davanti al Giudice di Pace sarà sulla falsa riga di quello seguito per il tribunale monocratico, con un colpo di spugna sul tentativo obbligatorio della conciliazione.
In nome della semplificazione l’addio all’atto di citazione che lascia il posto al solo ricorso.
E’ poi previsto che il deposito dei documenti per tutti i gradi di giudizio avvenga per via telematica.
Viene inoltre introdotto in via generale il principio di chiarezza e sinteticità degli atti di parte e del giudice e la strutturazione di campi necessari per inserire informazioni nei registri del processo.
Previste sanzioni e ammende per cause e querele temerarie.
Per i settori bancari e assicurativi viene esclusa l’obbligatorietà della mediazione.
Per l’espropriazione immobiliare la novità potrebbe essere che il debitore potrà avere dal Giudice la liceità di vendere direttamente il bene pignorato, con un atto da fare davanti al notaio, ma con effetti tipici della vendita coattiva.